lunedì 31 marzo 2014

Frittata caponata in fiore

Oggi mi sono divertita con i miei bambini a comporre questo piatto come un pittore dipinge la sua tela. La frittata è un piatto semplice da preparare ma che non viene presentato quasi mai sulle tavole d’occasione. In questo modo, con un poco di creatività e pazienza è possibile realizzare un piatto di grande presenza scenica con semplici ingredienti. 


Chi non apprezzerebbe sulla propria tavola un giardino in fiore! Sì , un giardino con fili d’erba al prezzemolo e fiori di frittata caponata illuminati da un raggiante sole di pinoli. Oppure presentarla in maniera integrale, calda appena tolta dalla padella e decorata semplicemente con fili di peperoni arrostiti e tocchetti di melanzana fritta. 


domenica 23 marzo 2014

Bonet caffè ed amaretti di Luca Montersino



Se vi piacciono i dolci al cucchiaio dovete assolutamente provare questo golosissimo dolce di tradizione piemontese. Con la ricetta del maestro Luca Montersino è possibile realizzare in pochi e semplici passaggi una delizia formidabile, un’autentica esplosione di sapori e profumi . Il Bonet è un dolce molto scenografico nella sua tipica forma a ciambella ma io ho voluto proporlo anche in versione monoporzione da presentare ai nostri ospiti come dessert di fine pasto o semplicemente ed elegantemente da offrire agli amici durante un break pomeridiano in alternativa al caffè . Chi desidererebbe di più.



giovedì 20 marzo 2014

Torta mele e noci al limoncello

Questo dolce è una ricetta ideata da me. Nella mia famiglia sono molto apprezzati i dolci alle mele ma anche il famoso dolce alle noci che mia madre preparava sempre a noi da piccini. Così ho pensato di unire questi due graditi ingredienti per realizzare questa torta che si presta ad essere servita come dessert dopo pasto o come semplice spuntino per merenda o ad un bouffet di dolci per concludere una cena sostanziosa con un dolce a base di limoncello


Nelle mie zone è consueto terminare i pasti domenicali con un bicchierino di limoncello, in questo caso abbiamo terminato il pranzo domenicale con un dolce a base di limoncello. E’ molto soffice ed umido, veloce da realizzare e, se conservato in frigo coperto in contenitori per dolci, è ancora più buono in quanto viene esaltato il sapore delle mele che sembrano una crema all’interno del dolce.


martedì 18 marzo 2014

Crema Catalana


San Giuseppe, un’alternativa alle zeppole! Ecco un dessert fresco, facile e veloce da preparare senza l’utilizzo del forno: la crema catalana. E’ un dolce al cucchiaio tipico della Catalogna con base soffice e cremosa, sormontata da una pellicola croccante di zucchero caramellato che viene servito per tradizione il 19 marzo alla Festa di San Giuseppe e infatti viene anche chiamata "crem de Joseph".




Questa delicata crema, cugina della créme brulée e del creme caramel è considerata in Spagna altamente sofisticata e di gran lunga superiore alle sue cugine. Viene associata alla créme brulée (dal francese:crema bruciata) di cui è considerata l’antenata: entrambe caramellate, con lo zucchero in superficie. La differenza tra le due creme sta nel metodo di cottura: la crema catalana è cotta sul fuoco mentre quella brulée viene cotta a bagnomaria. Si può anticipare la preparazione al giorno prima, basta conservarla in frigo e tirarla fuori pochi minuti prima di servirla, giusto il tempo di caramellare lo zucchero di canna e vi assicuro che nessuno potrà dirle di nooo!


lunedì 17 marzo 2014

Premio "The Versatile Blogger Award"

Profondamente soddisfatta e molto onorata devo ringraziare le amiche dei blog: " i pasticci della pupa" , "Ricette Sfogliate"  "la Cucina di Biscuter"  e "Il mondo di Ortolandia"  per aver scelto, nello stesso giorno, il mio blog a cui assegnare 
questo graditissimo premio!!!


Eccomi qui a condividere il premio con voi ed elencare le regole da seguire.

Regole
Mostrare il logo del premio ricevuto sul proprio blog.
Ringraziare il blogger o la blogger che vi ha nominato.
Scrivere 7 cose su di voi.
Nominare altri 15 blog.

Mettere i link dei blog nominati e informarli del premio ricevuto.

Come da regolamento le 7 cose su di me.

1) Ho una marito amorevole e due bimbi pasticcioni.
2) La mia grande passione è il cake design
3) Adoro organizzare le feste in cui preparo tutto io dalla A alla Z.
4) Ho gestito una scuola dell’infanzia in cui ero insegnante di educazione alimentazione ed insegnavo a cucinare ai baby chef.
5) Tutti credono che nella vita faccio l’insegnante perché ci so fare con i bambini, invece sono una cultrice della legge. 
6) Dedico tutta me stessa ai miei tesorini ai quali ho trasmesso l’amore per la cucina.
7) Il mio sogno innocente:trascorrere qualche settimana con la mia famiglia in una baita immersa nella natura lontani dal mondo quotidiano per purificare l’anima ed il corpo. 

Ecco i 15 blog da me faticosamente scelti:

martedì 11 marzo 2014

Risotto ubriaco



Un risotto ubriaco con funghi e pomodorini secchi, da provare assolutamente! Questo piatto si realizza con pochi ingredienti ma di grande intensità di profumazione. Di solito utilizzo sfumare i cibi col vino bianco, in questo caso il vino rosso, che è l’ingrediente principale di questo piatto, è stato impiegato per la cottura del risotto insieme al tradizionale brodo vegetale. A completare il profumo inebriante di questo risotto ci sono i pomodorini secchi sott’olio di manifattura familiare, della mia cara suocera che, delicatamente e pazientemente, li ha conditi e conservati pressatamene in barattoli come provvista per l’inverno. Io li adoro e, per la loro versatilità, li utilizzo spesso in molti piatti  dai primi ai secondi, dai rustici ai contorni, sono ottimi e genuini. Hanno conferito al risotto un tocco di croccantezza e freschezza mediterranea insieme alle erbette aromatiche rendendo questo piatto leggero un primo piatto ricco di profumi e sapori stuzzicanti.


sabato 8 marzo 2014

Dolci frutti: Pesche all'alchermes farcite e Pere alla ricotta e pera


Una festa in famiglia è stata l’occasione per preparare questi dolci frutti, dove la tradizione ha incontrato l’innovazione. Mia madre e ancor prima mia nonna paterna preparavano spesso queste deliziose pesche all’alchermes di tradizione familiare; dolcetti che regalano oltre ad un gustoso sapore di biscotto ripieno di crema, un inconsueto impatto visivo. Sembrano dei veri frutti, il bagno all’alchermes conferisce loro quel sobrio colorito rosso rosato e lo zucchero l’effetto “buccia di pesca”. A questi dolcetti ho accompagnato quest’anno una novità, un dolcetto inaspettato dai miei ospiti, che hanno ben gradito. Le finte pere ispirate, per la farcia, al classico dolce del Maestro 
Salvatore De Riso.

mercoledì 5 marzo 2014

Paccheri Fritti


Un Finger food da leccarsi i baffi ma anche un ricco antipasto da servire in apertura ad un pranzo di famiglia o ad una cenetta tra amici. I paccheri ripieni, impanati e fritti sono un piatto molto appetitoso. Esistono molte varianti ma questa è la mia ricetta per un piatto veramente succulento ed alternativo ai classici ripieni con salumi. Avevo preparato il salmone al forno per pranzo e con l’avanzo ho farcito i miei paccheri ripieni fritti. Poi ho improvvisato la seconda farcia con quello cha avevo a disposizione in frigo a base di salumi. Si possono preparare anche in anticipo e servirli ad un bouffet di compleanno basta riscaldarli in forno e sono pronti da assaporare. Per essere più organizzati si potrebbero anche congelare ripieni e tenerli pronti per friggerli all’occasione. A chi non piacerebbero! 

sabato 1 marzo 2014

Bignè fritti ripieni



Carnevale porta allegria e questi colorati e golosissimi bignè sono i dolcetti più indicati per mettere il buonumore a chiunque. Giusto per essere in tema con il fritto che padroneggerà su tutte le tavole nel periodo carnevalesco; non potevo certo  esimermi dal proporlo. Dopo le chiacchiere ripiene, oggi si frigge ancora. Non le castagnole altri tipici dolci carnevaleschi, la cui forma tondeggiante è richiamata da questi dolcetti zuccherosi,  ma i bignè fritti. Si, proprio quelli che siamo abituati a mangiare cotti al forno, ripieni di crema o assemblati in profitteroles.  Mai fatti prima d’ora e mai mangiati fritti i bignè, ma dopo averli sperimentati non li abbandonerò mai più. Sono una proposta validissima anche per le festicciole di compleanno dei bambini , per una golosa colazione o per merenda . Non c’è nulla da obiettare, sono buonissimi, soffici e di una leggerezza all’assaggio mai provata prima. Parola mia!