Oggi sono andata dal pescivendolo di fiducia che mi ha consigliato
di acquistare dei freschissimi mitili che ho preparato per questo primo piatto
estivo e veloce con gli ingredienti che avevo a disposizione nella mia cucina.
Ho impiegato appena 30 minuti per cucinarlo, lo consiglio a tutti gli amanti
della pasta e cozze, provatelo e non lo dimenticherete! Dopo averlo mangiato Vi
invito a leggere a tutti i commensali questa simpatica poesia sulla “cozza”, reperita
sul portale www.cozze.it.
Brutta, sporca, scura scura,
dentro il mar non fa paura
Ma se è pronta da mangiare,
è davvero un altro affare!
Delle cozze gratinate
ne puoi fare scorpacciate,
La ricetta più apprezzata
è la cozza all'impepata.
Assolute, o all'occasione
con un poco di limone,
queste cozze sono egregie.
Sono come le ciliegie:
una sola ti si strozza,
ma da cozza nasce cozza.
Mangiar cozze non fa male,
se non superi il quintale!
Ingredienti per 4 persone
400 g. pasta formato cortecce
1 kg cozze
1 limone non trattato
2 patate medie
1 dozzina di pomodori secchi sott’olio
½ bicchiere di vino bianco
20 g. pistacchi sgusciati
1 mazzetto di prezzemolo
2 spicchi di aglio
olio extra vergine d'oliva Monocultival Taggiasca >>ROI<<
sale e pepe
PROCEDIMENTO
Preparare le cozze:
Pulire le cozze e trasferirle in una casseruola ampia e dai bordi bassi insieme ad 1 spicchio di aglio spellato schiacciato, i gambi del prezzemolo, la buccia di ½ limone, il vino, 2 cucchiai di olio evo ed il pepe. Chiudere con coperchio e lasciare cuocere a fiamma alta finché le cozze si saranno aperte. Togliere le cozze dalla pentole, eliminando quelle chiuse e tenerle da parte. Filtrare, con l’aiuto di un canovaccio a tela sottile, il fondo di cottura delle cozze e tenerlo da parte.
Nella stessa casseruola utilizzata per la cottura delle cozze, versare 4 cucchiai di olio evo, l’altro spicchio di aglio spellato e tritato e farlo rosolare, unire i pomodori secchi tagliati grossolanamente ed il fondo di cottura delle cozze filtrato.
Sbucciare le patate e tagliarle a dadini; unirli in casseruola al mix di aglio e pomodori. Lasciare cuocere coperti per 10 minuti ed infine aggiungere le cozze.
Lessare le casarecce in abbondante acqua bollente leggermente salata, scolarla al dente e trasferirla nella casseruola con le patate. Unire 2 cucchiai di olio evo e le cozze sgusciate. Fare insaporire per qualche istante mescolando, spolverizzare con una manciata di prezzemolo tritato e servire con pistacchi sgusciati tagliati grossolanamente.
Abbinamento Vini
Per questo primo piatto leggero, a base di pesce, della
cucina mediterranea si consiglia l’eccellente accompagnamento con il ConeglianoValdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Vino Spumante di Qualità del TipoAromatico – Brut della Carpenè Malvolti, rinomato marchio fondato nel 1868 ed
impegnato da ben quattro generazioni di famiglia nello studio della viticultura
e dell’enologia.
Temperatura di servizio consigliata: 6 - 8° C.
Pulire le cozze: mettere le cozze in una ciotola
capiente, prenderne una alla volta ed eliminare il bisso(il gruppo di filamenti
che fuoriesce dalle valve) tirandolo verso l’esterno con un colpo secco.
Con un coltellino oppure con una spazzola metallica o,
meglio ancora, con una paglietta nuova di metallo ripulire le valve dalle
incrostazioni e dalle alghe. Sciacquare ancora le cozze sotto acqua fredda
corrente.
Freschezza delle cozze: è consigliabile, al momento
dell'acquisto, verificare bene il loro colore che deve apparire nitido e
brillante; inoltre le valve devono essere perfettamente chiuse e non devono
mostrare alcuna crepa. La verifica della freschezza delle cozze può essere
fatta immergendole in acqua per alcune ore; passato questo tempo si deve
procedere con l'eliminazione di tute le cozze che risultano aperte, anche se di
poco.
Conservazione: le cozze non possono essere conservate
molto a lungo (al massimo tre giorni in frigorifero) e perciò è bene consumarle
il più velocemente possibile. Se si sono acquistate cozze vive, si possono
congelare e conservare per circa 90 giorni
Lo sapevate che …
La distinzione tra i
due sessi è possibile grazie all'osservazione del colore
del mantello stesso, il quale, una volta raggiunta la piena maturità sessuale, si presenta di colore giallo
crema nei maschi e di colore rosso arancio nelle femmine.
Le cozze potrebbero essere utilizzate proficuamente nella
biodepurazione dei reflui urbani infatti una singola cozza è capace di depurare
4 litri
di acqua inquinata all'ora. Per i motivi suddetti è sconsigliabile l'uso
invalso di mangiarli crudi, conditi con succo di limone, la credenza che il succo
di limone spruzzato sul mollusco uccida i batteri è assolutamente infondata,
dato che per eliminare tutti i batteri il succo di limone impiegherebbe diverse
ore, o addirittura giorni.
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