Sugar Cake " Forza Nocerina arrivano i Molossi"

Voglio dedicare questa Torta a tutti i tifosi Molossi rosso-neri che, con fiducia e tenacia, hanno sostenuto la loro squadra del cuore nei momenti di difficoltà, rendendo possibile il proseguimento di un sogno senza pari, al quale nessuno aveva intenzione di rinunciare. Credere in qualcosa e perseguire le proprie passioni oltre ogni ostacolo è un sogno che non tutti hanno la fortuna ed il coraggio di poter rincorrere. I tifosi Nocerini , investendo tempo e denaro, lo hanno fatto ottenendo la giusta ricompensa ai tanto bramati desideri: la squadra iscritta al campionato. Dunque un imbocca al lupo, o meglio al Molosso !

Beh, dopo ore di lavoro, ecco il risultato. Una torta di pan di spagna al cioccolato farcita con crema diplomatica alla nocciola. Realizzare questa torta scudetto è stato impegnativo perché l’apposizione delle strisce rosso/nere è stato il frutto di calcoli di precisione. Il Molosso è stato realizzato in una giornata intera di lavoro scolpendo e modellando la pasta di zucchero per creare le pieghe caratteristiche del mantello del cane. Sono abbastanza soddisfatta del mio lavoro considerando i tempi brevi che ho avuto per realizzarlo. Ma non voglio ripetermi, sapete che la mia passione e la mia dedizione per il cake design va oltre ogni cosa. Bisogna avere il coraggio di gettare all’aria ore di lavoro se il risultato ottenuto non ci aggrada e, credetemi io l’ho fatto. La ricompensa più gradita è stato lo stupore e la gioia delle persone che l’hanno vista. Il Molosso arrabbiato è stato oggetto di contesa dopo il taglio della torta, per fortuna che era di zucchero, altrimenti avrebbe morso tutti!

INGREDIENTI

Per il pan di spagna a cioccolato (teglia quadrata 35x35) 

15 uova medie a temperatura ambiente 

550 g. farina 00 Rosignoli Molini "dolci e sfoglie"

600 g zucchero semolato 

15 cucchiai di acqua calda 

23 g. lievito in polvere 

4 cucchiai di cacao 

Per la bagna alcolica 

500 ml di acqua 

300 g zucchero 

6 cucchiai di liquore Amaretto 

Per la mia crema diplomatica alla nocciola 

1+ ½ l. di latte intero 

10 tuorli 

220 g farina 00 Rosignoli Molini "dolci e sfoglie"

400 g zucchero semolato 

100 g pasta alla nocciola 

500 ml panna liquida per dolci 

150 g zucchero a velo 

Per la decorazione 

250 ml panna liquida per dolci 

100 g zucchero a velo 

pasta di zucchero bianca 

coloranti alimentari Caramellandia (colori: rosso, nero e marrone) 

2 palle in polistirolo (1 per il pallone l’altra per il viso del molosso) 

gelatina alimentare “Caramellandia”

PROCEDIMENTO

Per il pan si spagna a cioccolato

Separate i tuorli dagli albumi. Montare con una frusta elettrica gli albumi a neve ben soda e tenerli da parte. Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungendo pian piano i cucchiai di acqua calda (mi raccomando calda, non bollente, altrimenti si rischia di cuocere i tuorli) per almeno 20 minuti. Il composto dovrà risultate cremoso tanto che, alzando la frusta deve, come si dice in gergo, poter “scrivere”.

In una ciotola unire la farina al lievito ed al cacao e setacciare il tutto: questa procedura servirà ad incorporare aria agli ingredienti garantendo la lievitazione del pan di spagna e evitare la formazione di grumi. Poi aggiungere a cucchiaiate, alternativamente gli albumi montati a neve e la farina setacciata, amalgamando con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto in modo da non smontare le uova. Imburrare ed infarinare la teglia. Versare il composto e cuocere in forno preriscaldato in funzione statica per 40 minuti circa sul penultimo ripiano basso del forno a 180°. Non aprire mai il forno, altrimenti il Pan di Spagna si sgonfierà e per verificare la cottura inserire uno stecchino, se uscirà asciutto spegnere il forno. Lasciarlo nel forno per un oretta circa, non tirarlo fuori appena spento si rischia,con lo sbalzo termico, di farlo sgonfiare. Dopo   averlo   sfornato, toglierlo  dallo stampo e farlo raffreddare eventualmente sopra una griglia.

Per la bagna alcolica

Mettere in un tegame sul fuoco l’acqua e lo zucchero; lasciare bollire fin quando lo zucchero non si sarà sciolto. Togliere dal fuoco, aggiungere il liquore e farla raffreddare.

Per la crema diplomatica alla nocciola

Far bollire il latte con la stecca di vaniglia (io non l’ho messa). Montare i tuorli con lo zucchero in una ciotola, incorporare la farina ai tuorli (io aggiungo una tazzina di latte per aiutarmi ad amalgamare la farina). Versare il latte a filo nel composto e mescolare. Mettere il composto in un tegame sul fuoco e far bollire mescolando finché non si addensa.

Prima che la crema si raffreddi aggiungere la pasta di nocciola ed amalgamare. 

Lasciare raffreddare la crema in una ciotola coperta con pellicola a contatto. Montare la 

panna con lo zucchero a velo. Incorporare la panna alla crema mescolando dal basso verso l'alto delicatamente.

Passiamo alla farcitura

Procurarsi un cartoncino ampio quanto il pan di spagna realizzato. Disegnare la sagoma dello scudetto e ritagliare il cartoncino. Adagiare la sagoma di cartone sul pan di spagna e ricavarne la forma tagliando i due angoli superiori ed inferiori a sagoma ed utilizzando il pan di spagna avanzato per ricavare la punta inferiore dello scudetto.Tagliare il pan di spagna in due parti per poi farcirlo con due strati di crema. 

Capovolgere il pan di spagna sul vassoio da servizio in modo che la parte superiore diventi la base, rimuovere i dischi tagliati e bagnare, con la bottiglia dosatrice o un pennello da cucina, la base con la bagna ottenuta, farcire con l’uso di un sac à poche con la crema diplomatica alla nocciola. Coprire con l’altro disco, bagnare, farcire e chiudere con il terzo disco, bagnandolo in superficie. 

Per la decorazione

Montare la panna liquida con lo zucchero a velo e ricoprire l’intera superficie della torta. Riporre in frigo a riposare per qualche ora.

Stendere con il matterello la pasta di zucchero rossa e, misurando l’altezza dello scudetto, ricavare una fascia rossa per rivestire il laterale dello scudetto. Utilizzando la sagoma di cartone ricavare la fascia sagomata in pasta di zucchero per la parte superiore dello scudetto. Con la pasta nera ricavare le scritte. Ricoprire la torta con strisce di pasta rosse e nere. Riporre la torta nuovamente in frigo e, prima di servire, completare la torta con il molosso in pasta di zucchero ed il pallone di calcio.

Per il pallone ho ricavato da un cartoncino le forma di un pentagono ed un esagono che ho utilizzato per ritagliare la pasta di zucchero nera e bianca, come da foto. Ho poi spennellatola gelatina alimentare sulla pallina di polistirolo ed ho rivestito il pallone

 con le sagome in pasta di zucchero. 

Abbinamento spumante

Su questo dolce si consiglia l’eccellente accompagnamento con il ConeglianoValdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Vino Spumante di Qualità del Tipo Aromatico – Dry della Carpenè Malvolti, rinomato marchio fondato nel 1868 ed impegnato, da ben quattro generazioni di famiglia, nello studio della viticultura e dell’enologia. Questo vino spumante, di colore giallo paglierino e dal delicato bouquet fruttato è l’ideale completamente, per la sua fresca acidità, a questo corposo dessert farcito con crema al burro ed amarena (frutto e sciroppo). 

Temperatura di servizio consigliata: 6 - 8° C.

Lo sapevate che…

La crema diplomatica è una deliziosa crema dalla consistenza molto soffice e spumosa, dovuta alla presenza della panna montata unita alla crema pasticcera, viene utilizzata come dolce o per farcire vari prodotti dolciari.

La panna montata e la crema vengono amalgamate in proporzione variabile a seconda dell'utilizzo e del gusto personale. Nell'uso di pasticceria è classica l'amalgama di 1/3 di panna con 2/3 di crema, mentre volendo consumarla come dolce al cucchiaio, le due componenti vengono generalmente unite in parti uguali, per ottenere un composto ancora più soffice.

L'unione delle due creme per formare un solo composto, origina la definizione "diplomatica", discendente dal greco diploma, con il significato di "cosa addoppiata". Da tale definizione discende quella dei "diplomatici", pasticcini di pasta sfoglia e pan di Spagna, farciti con crema diplomatica. In molte parti d'Italia la crema diplomatica viene impropriamente chiamata Crema Chantilly che, invece, non prevede l'impiego di crema pasticcera, ma è un mix di panna e vaniglia. La Crema Diplomatica è invece il risultato dell'unione di Crema Chantilly e Crema Pasticcera

PARTNERSHIPS: 
http://www.caramellandia.com/
http://www.rosignolimolini.it/
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