domenica 3 dicembre 2017

Castagnacci

Il rispetto della tradizione familiare è d’obbligo nelle festività Natalizie ed io, come di consueto, insieme alla mia famiglia con una catena di montaggio, preparo i miei castagnacci, dolci ripieni di cioccolato, castagne, nocciole e spezie profumate. I castagnacci sono i dolci preferiti in famiglia e non devono certo mancare sulla nostra tavola delle Feste a conclusione dei pasti di Natale, Capodanno e soprattutto dell’Epifania perché oltre che essere golosissimi per il condimento a base di miele e confettini colorati sono il simbolo della tradizione culinaria familiare. Nel prepararli rivivono in me i nostalgici ricordi di una volta quando ci si riuniva in famiglia qualche giorno prima di Natale o dell’Epifania per preparare questi dolciumi. Mia nonna, le mie zie, mia madre , io e le mie cugine tutte insieme lavoravamo per diverse ore al fine di portare in tavola o regalare ad amici e parenti queste prelibatezze. Ad ognuno il suo compito, chi stendeva la sfoglia, chi farciva, chi intaccava, chi friggeva e chi decorava, tutte noi eravamo fiere di partecipare alla lavorazione dei castagnacci, Si dico bene lavorazione perché il procedimento è lungo e faticoso soprattutto nella cottura delle castagne. Sbucciare a crudo chili e chili di castagne non è proprio una passeggiata.Una volta i dolci si facevano sempre in grossi quantitativi perché le famiglie erano più numerose ed inoltre era usanza omaggiare anche gli amici di un vassoietto di dolci fatti in casa per augurio. Quest’anno, come lo scorso anno, io, mia madre e la mia piccola pasticcera di 4 anni ci siamo rimboccate le maniche ed abbiamo realizzato ben 160 castagnacci che abbiamo in parte regalato, in parte consumato nelle Festività ed in parte conservato per l’ultima festività Natalizia, l’Epifania. A tutti dico sempre: “sì mi sono affaticata, ma ne è valsa la pena. Ripetere con gesta i lavori di una volta ed annusare i profumi della tradizione familiare è il modo più semplice e dolce per mantenere vivi nei nostri cuori il ricordo delle persone care che ci hanno lasciato”.  Grazie nonna per i tuoi insegnamenti spero sarai fiera di me.  Auguri a tutti e Buone Feste!





Ingredienti per circa 160 castagnacci

Per la pasta
1 kg di farina 00
5 uova
1 pizzico di sale
150 g di zucchero
150 ml di burro
la buccia di 1 limone grattugiato
il succo di un limone o 1 bicchierino di liquore Anice

Per il ripieno
1 kg di castagne
500 g di cioccolato fondente
150 g di cedro ed arance candite
2 bustine di cannella
2 bustine di vaniglia
6 tazzine di caffè ristretto 
200 g di nocciole tostate tritate
400 g di zucchero
olio per friggere q.b.

Per la copertura 
750 g di miele millefiori 
zucchero semolato q.b.
confettini diavoletto q.b.
liquore Anice q.b.

PROCEDIMENTO

Prepariamo il ripieno
Intaccate le bucce delle castagne, ponete le castagne in una padella con un filo di olio  e lasciate che si aprano. Quindi sbucciatele e bollitele in abbondante acqua per circa 30 minuti. Poi rimuovete con un coltellino la pellicina rossa e passatele al passaverdura ancora calde. Unite al passato di castagne le nocciole tritate, il cioccolato fondente sciolto , gli aromi, il cedro candito tritato, il caffè e lo zucchero. Io preparo la farcia in anticipo, si conserva per diversi giorni in un contenitore nel frigo  oppure la congelo e la tiro fuori la sera prima dal freezer tenendola in frigo prima dell’utilizzo. 

Per la pasta 


Versate la farina sulla spianatoia o nella ciotola della planetaria,  unite tutti gli ingredienti ed impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Copritelo con pellicola da cucina e lasciatelo riposare per un' oretta. Io lo preparo la sera prima e lo conservo in frigo in un contenitore ermetico. 


Versate la farina sulla spianatoia o nella ciotola della planetaria,  unite tutti gli ingredienti ed impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Copritelo con pellicola da cucina e lasciatelo riposare per un' oretta. Io lo preparo la sera prima e lo conservo in frigo in un contenitore ermetico. Tagliate un pezzettino di pasta per volta e ripassatelo nella macchinetta Nonna Papera per ottenere la sfoglia che deve essere sottile almeno 3 millimetri (io mi fermo al n.5 del livello) . Ricavate tanti dischi di circa 8 cm di diametro utilizzando un bicchiere o una tazza. Farcite ogni disco con un cucchiaino di ripieno e ricoprite con un altro disco (se i bordi non si sigillano bagnateli con un poco d’acqua utilizzando un pennellino. Fate uscire bene l’aria dal saccottino e, con l’aiuto di un coltello ricavate 11/13 tagli intorno al castagnaccio facendo attenzione a non intaccare il ripieno. 


Ora ripiegate un petalo si ed uno no in alto schiacciando bene la base con la punta del coltello per stabilizzare il petalo in alto. Una volta terminato l’impasto, ponete abbondante olio nella friggitrice o in una pentola con bordi alti e provvedete a friggere in olio bollente i castagnacci. Scolateli su carta assorbente da cucina.

Per la copertura
In una padella sciogliete in quattro cucchiai di liquore Anice lo zucchero, poi aggiungete 100 g di miele per volta. Sciolto il miele condite una decina di castagnacci per volta, toglieteli dalla padella , riponeteli sul piatto da portata e decorateli  con i diavoletti. Ripetete l’operazione per tutti gli altri castagnacci.

P.S.: potete friggere i castagnacci anche una settimana prima dell’utilizzo e conservarli in contenitori ermetici a temperatura ambiente . Conditeli col miele poco prima di servirli.

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4 commenti:

  1. Il nome mi riporta al castagnaccio, ma non ha niente a che fare. Non conosco questi dolcetti e non li ho mai sentiti nominare, ma per questo mi affascinano ancora di più. Innanzitutto sono proprio bellissimi e particolari. Dagli ingredienti del ripieno devono essere proprio buoni. Anche in Romagna, da piccola, le mie nonne facevano dolci simili, a ravioli (i sabadoni) ma nel ripieno, oltre alle castagne ci mettevano anche i fagioli cotti schiacciati, e per me era disgustoso. Dicevo sempre che avrei voluto che ci mettessero il cioccolato. Ci fai davvero un bel regalo condividendo questa ricetta! Un abbraccio e auguri di un felice 2015.

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  2. Non conoscevo questi dolcetti ma devo dire che oltre ad essere carinissimi sono anche golosissimi!!
    Grazie mille per aver condiviso questa bella ricetta di tradizione familiare!!
    Un mega abbraccio e Buon 2015
    Carmen

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  3. Grazie Carmen ricambio affettuosamente gli auguri di Buon Anno. Baci a presto.

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  4. Buongiorno Stefania,
    con questa ricetta si è classificata tra le migliori della raccolta #befanagolosa.
    La preghiamo di prendere visione del post sul blog e farci pervenire i suoi dati per l'invio della campionatura gratuita.
    Complimenti.

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