sabato 2 novembre 2013

Treccine al latte


Anche queste simpatiche treccine erano sul bouffet che ho preparato per l’onomastico di mio figlio Francy. L’idea mi era venuta per attirare i bambini che, incuriositi dalla forma li avrebbero subito assaggiate, ma devo dire che tutti i miei ospiti sono stati attirati nella trappola della golosa curiosità. Sono molto soffici e leggere. Ho conosciuto questo piatto in rete ma l’ho poi rivisitato aggiungendo, tra l’altro, maggiore quantità di latte tra gli ingredienti proprio perché volevo che piacessero ai bambini e fossero più morbide. Anche se riscaldate il giorno dopo mantengono la loro originale sofficità, quindi potranno essere preparate con anticipo se volete proporle ad una festa. Non fate come me che ho preparato quasi tutto in un solo giorno e mi sono autodistrutta !



Ingredienti 

250 g farina Manitoba Rosignoli Molini 
100 g farina 00 Rosignoli Molini 
50 ml acqua 
100 ml latte 
40 g zucchero 
1 uovo 
30 g burro 
7 g sale 
10 g lievito di birra 
1 tuorlo per spennellare 
16 wustel piccoli

PROCEDIMENTO



In una ciotolina sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere lo zucchero. 
Versare nella ciotola della planetaria la farina , il latte ed unire l’acqua col lievito, 
l’uovo e mescolare.Aggiungere il burro, il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.


Lasciarlo lievitare in una ciotola coperto con un canovaccio umido nel forno spento con la luce accesa, al riparo da correnti di aria per circa 3 ore.


Stendere l’impasto con il matterello e ricavare tanti rettangoli quanti sono i wustel a disposizione. Su ogni rettangolo porre un wustel, chiudere l’impasto sui lati e fare delle incisioni (io ne ho fatte 7) su di un lato tagliando del tutto il wustel all’interno, mentre la parte laterale dell’impasto rimarrà attaccata per circa 1 cm di larghezza.

Aprire le varie fatte di impasto con wustel incrociandole una a destra e l’altra a sinistra come una treccia, lasciando la prima e l’ultima in posizione centrale. Porre le treccine su una teglia da forno ricoperta con carta forno e lasciar lievitare per un’altra ora. Poi spennellare con il tuorlo ed infornare in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa. Servire tiepide.
Partnership: http://www.rosignolimolini.it/

10 commenti:

  1. Risposte
    1. Sì Annalisa simpatici, sai bene che anche l'aspetto e la forma che si dà ad un piatto influiscono molto soprattutto se a mangiarli sono bambini. Bacioni, a presto

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  2. Buongiorno Stafania. Auguri per il tuo Francy, anche se in ritardo.
    Timma la tua ricetta e la farò proprio con le tue modifiche. Si anche io (da pochissimo lo sto facendo!!!!!!!) mi sto anticipando di uno o anche due giorni le preparazioni quando faccio una festa, è molto meglio e mi godo anche io la giornata
    Grazie per la ricetta
    Buona domenica
    Patrizia di cucina con Dede

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    1. Grazie Patrizia la fatica nelle preparazioni delle mie feste di famiglia viene subito dimenticata se seguita da soddisfazioni e gratificazioni da parte di miei commensali ed amici del blog. Ti assicuro che il mio primo piacere è fare, fare, fare. Adoro preparare tanto e nei modi più svariati quando allestisco il mio bouffet. La sera sono distrutta, ma soddisfatta pensando di aver fatto tutto il mio meglio, poi a volte la fortuna ti assiste altre no, ma non sono una professionista è perciò conto di essere giustificata. Grazie per la visita, bacioni, a presto.

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  3. Stefy queste treccine sono meravigliose! Pur non essendo più bambina da un pezzo anche io mi sarei catapultata subito ad assaggiarle, sono sicura che sono buonissime e che il tuo è stato un successone, ti sei ammazzata di lavoro ma cavoli ne è valsa proprio la pena! Bravissima :)

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    1. Grazie Simo, gentilissima. Ho voluto farle perchè piacevano anche a me, la forma mi attirava ed ho pensato che avrebbe certamente incuriosito i bambini . Sono andata a ruba. Bacioni , a presto.

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  4. Bellissimi questi paninetti... io che sono fanatica di pasta madre tengo sempre d'occhio queste preparazioni... PS: perchè non ti converti alla pasta madre e abbandoni il lievito di birra? Vedrai che soddisfazioni!!! Un bascione!

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    1. Grazie Patty il complimento fatto da un'artista della pasta madre è un regalo che non ricevo tutti i giorni. Seguirò i tuoi consigli, a presto, baci.

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  5. Bingooooooo! Colpito e affondato! In quel di inzi novembre delle splendide treccine al latte ripiene di Wurstel mi fecero perder la testa!

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    1. Bella poesia Fabio, che simpatico che sei. Grazie per la visita e dei complimenti che, fatti da te così bravo in cucina, mi lusingano molto. A presto.

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