Tegamino di gnocchetti al cavolfiore

Il cavolfiore! E chi se lo mangia! Questa è spesso l’esclamazione più ricorrente nelle nostre famiglie pronunciata da grandi e bambini. Questo ortaggio, decretato il più nutriente del mondo, non è molto gradito ai più per il suo profumo rilasciato in cottura. Io adoro il cavolfiore ed anche mio figlio, ma la piccina proprio non li vuole. Lei adora i piselli così ho ideato questa ricettina che mia ha molto soddisfatta. Quando a pranzo ho presentato i tegamini con gli gnocchi nessuno si è accorto che nel condimento c’era proprio lui, il cavolfioreeeee!

A fine pasto ho rivelato la ricetta e nessuno mi ha creduto, se non avessi scattato le foto della preparazione non ne avrei avuto la prova. E’ un piatto molto gustoso e ricco per l’aggiunta del mascarpone che ha contribuito ad attenuare il sapore caratteristico del cavolfiore. Consiglio di provare questa ricetta molto semplice e veloce da realizzare; si utilizzano tanti ricchi ingredienti ma solo due pentole. Il che non dispiace mai! 

Ingredienti per 4 persone

1 cavolfiore

400 g pasta di semola formato gnocchi

2 salsicce di suino fresche senza pelle

200 g piselli

2 cucchiai di mascarpone

150 g. parmigiano grattugiato 

½ cipolla bianca

200 g fiordilatte

2 fette di pane raffermo

½ cucchiaio di pesto al basilico

Olio extravergine di oliva Monocultivar Taggiasche >>Roi<< q.b.

semi di finocchio

1 spicchio d’aglio

Sale e pepe

PROCEDIMENTO

Lavare il cavolfiore e ridurlo in ciuffetti. In abbondante acqua salata cuocere insieme gli gnocchi ed il cavolfiore. Far appassire la cipolla e l’aglio tritati in 4 cucchiai di olio evo e due di acqua, aggiungere la salsiccia sbriciolata, i semi di finocchio e far cuocere per pochi minuti.

Aggiungere i pisellini, salare ed aggiungere un ½ mestolo di acqua bollente di cottura della pasta. 

Quando i piselli saranno inteneriti prelevare 3 cucchiai di condimento con i piselli e tenerli da parte, poi aggiungere il mascarpone, amalgamare e spegnere subito la fiamma. Quando la pasta sarà cotta versarla nel condimento e lasciare insaporire per qualche minuto sul fuoco aggiungendo una manciata di parmigiano grattugiato

Nel frattempo privare le fette di pane raffermo della scorza prelevandone solo la mollica che si dovrà tritare nel tritatutto Russel Hobbs insieme al pesto ed i 30 g. di parmigiano grattugiato. Tagliare a dadini il fiordilatte.

Prendere i tegamini, stendere uno strato di pasta, aggiungere un cucchiaio di condimento con i piselli tenuto da parte e qualche cubetto di fiordilatte. Ricoprire con altra pasta ed altri cubetti di fiordilatte ed una macinata di pepe. Terminare spolverando sulla superficie un cucchiaio di pane grattugiato al pesto. Infornare a 180° per 10 minuti. In uscita grattugiare con grattugia a lame grosse Microplane il parmigiano grattugiato e decorare il tegamino con un cucchiaio di formaggio. Servire caldo con un filo di olio evo >>Roi<< a crudo.

Partnerships

http://www.olioroi.com/

http://it.russellhobbs.com/

http://home.microplaneintl.com/

Lo sapevate che…

Il cavolfiore è una verdura tipica dell'inverno che, grazie al perfetto equilibrio dei suoi componenti, esercita una benefica azione sulla salute se consumato 2-3 volte a settimana. Grazie al suo basso contenuto di calorie (25 kcal/100 g) e al suo elevato potere saziante, il cavolfiore è indicato anche nelle diete dimagranti. Tra i suoi principi nutritivi ci sono: potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico, vitamina C ecc. Contengono inoltre principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, antiscorbuto. Sono depurativi, rimineralizzanti e favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Secondo alcuni studi americani il cavolfiore aiuta a prevenire il cancro al colon e l'ulcera e cura l'anemia. Broccoli e cavolfiori, secondo recenti ricerche scientifiche, sarebbero efficaci nella prevenzione del cancro alla prostata. 

Il succo di cavolfiore contrasta raffreddore e influenza 

2-3 cucchiai di succo di cavolfiore ottenuto con la centrifuga, diluito con acqua e miele contribuisce a far guarire prima le malattie da raffreddamento.